ARGOMENTO:

A 2 anni dalle presidenziali, il 6 Novembre i cittadini americani torneranno alle urne per eleggere i 435 membri della Camera dei Rappresentanti, un terzo dei 100 membri del Senato, e i governatori di trentasei dei cinquanta Stati membri dell'Unione. Le previsioni mostrano un esito poco incerto, ma Trump ci sta abituando a non dare mai nulla per scontato...

...proviamo a delineare alcuni scenari possibili:

Casa Bianca debole

L'ipotesi più probabile - che potrebbe avere giocato un ruolo nel calo di Wall Street a ottobre - è quella del Parlamento diviso in due: la Camera dovrebbe tornare ai Democratici e il Senato dovrebbe restare ai Repubblicani. In tal caso i Democratici avrebbero forza sufficiente per ostacolare la politica di Trump, scenario che Wall Street non accoglierà con favore.

Il primo scenario é che i Democratici risultino concilianti con i Repubblicani e riescano a trovare un accordo almeno sull'unica parte del programma che davvero hanno in comune di due partiti: le infrastrutture. Questo potrebbe dare impulso favorevole all'economia, dunque a Wall Street.

Il secondo scenario, invece, è che i Democratici facciano ostruzionismo su tutto e facciano partire inchieste aggressive sul Presidente e sui suoi collaboratori. Questo impedirebbe a Trump di varare gli stimoli all'economia e dirotterebbe le sue forze soprattutto sul fronte della politica estera dove ha mano più libera. Dunque anche sulla guerra commerciale che tanta paura fa alle Borse. Inutile dire che questo sarebbe lo scenario peggiore per i mercati.

Casa Bianca forte

In caso di vittoria dei Repubblicani sia al Senato sia alla Camera, Trump avrebbe invece mano libera per portare avanti ulteriori stimoli all'economia. Per Wall Street questo sarebbe probabilmente lo scenario migliore. Ma - sottolineano in tanti - solo nel breve termine. Nel medio potrebbero presentarsi infatti due problemi. Il primo è l'eccessivo surriscaldamento dell'economia, che potrebbe costringere la Fed ad essere più aggressiva sul rialzo dei tassi.
Il secondo rischio é che Trump usi i sui poteri per assoggettare il più possibile la Federal Reserve alla politica. Dal 2015 è infatti in Parlamento una proposta di riforma della banca centrale Usa che prevede misure la cui logica è di mettere la Fed sotto tutela del Congresso e delle Autorità Governative.

...comunque vada a finire, stanotte si ballerà non poco, man mano che la situazione andrà a delinearsi. Chiudere le posizioni e mettersi flat oppure continuare a seguire i Trading System? Non esiste una risposta corretta (anche se, ormai lo sapete, io sono per fllattare le posizioni, come per Brexit o per le elezioni USA di due anni fa)

Luca tu intendi che starai flat anche sugli strangle?

ciao Andrea, ne abbiamo già parlato nel forum prima su Brexit e poi sulle elezioni USA di 2 anni fa: ti posto qua il link così puoi leggere i ragionamenti che avevo fatto www.qtlab.ch/index.php/forum-4/3-operativita/17325-elezioni-americane-che-fate#24930

(In sintesi: evento senza precedenti, tipo Brexit: tutto flat. Evento che si ripete periodicamente ma che potrebbe generare tanta volatilità, tipo elezioni USA: flat sulle strutture su cui potrebbe scaricarsi questa volatilità - Indici e Bond, e operativi sulle altre)