Sembra che stanotte sia stato approvato un emendamento che estende la Tobin TAX a tutti i CFD su qualunque sottostante (che siano Azioni, Indici o Forex) allo 0.40% - finora era dello 0.2% e dello 0,1% (se la transazione era posta in essere sui mercati regolamentati) e colpiva solo certi sottostanti.
Ora viene rivista l'imposta sulle transazioni per strumenti finanziari derivati, swap, futures e contratti a termine (Tobin tax). Si prevede l'aliquota dello 0,4% da applicare a tutte le transazioni “indifferentemente dalla natura dell’attività sottostante che determina la variazione di valore nei contratti per differenza”.
“Per le transazioni concluse su reti telematiche e/o di telecomunicazioni aventi per oggetto Contratti per differenza (CFD), dotati di leva finanziaria nei limiti autorizzati dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei Mercati (ESMA), l'imposta fissa prevista dall'articolo 492 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, viene calcolata sulla base di un'aliquota pari allo 0,4 per cento. L'imposta, cosi modificata, si applica a tutte le transazioni sopra richiamate, indifferentemente dalla natura dell'attività sottostante che determina la variazione di valore nei Contratti per differenza”.
Dopo le restrizioni dell'ESMA, ora si cerca di disincentivare l'utilizzo dei CFD inasprendone la fiscalità (anche se è discutibile che dietro a questa mossa ci sia un intento "educativo" o piuttosto un altro tentativo di fare cassa).
Chiudo ricordandovi che esistono alternative ai CFD anche se siete poco capitalizzati.
I Mini Futures sule Currency (se fare Forex) piuttosto che i Micro E-Mini su Indici USA, il Micro Futures su Gold e il Mini su Crude Oil, fino alle Opzioni, che permettono di frazionare le esposizioni in maniera significativa rispetto al Future sottostante, o le Opzioni su Azioni USA... magari non tutti sanno che esistono, perchè non c'era nessuno nell'ultima fiera del trading a cui avete partecipato che vi ha detto che esistono (ma siete tornati a casa con 10 depliant di broker che spingono su FX e CFD, e con due conti aperti con 200€ ciascuno) ma sono alterative interessanti, che vi invito a esplorare e a prendere in considerazione.
A prescindere che noi non consigliamo di utilizzare CFD (se non per aggirare la mancanza del KID su alcuni ETF), la decisione di impiegarli o no dovrebbe comunque restare una decisione personale, senza che il legislatore debba influenzare, ma soprattutto creare tutti quesi problemi ai broker (che sono aziende, con dipendenti, filiali... e che ora dovranno inventarsi qualcosa per far fronte a questa ennesima trovata del legislatore... e poi ci chiediamo perchè le aziende estere scappano dall'Italia)