...E veniamo alla "contabilità" della nuova sezione sulle Commodities dedicata alle Stagionalità con singoli futures e Spread (replicabile anche con i più leggeri CFD)... per analizzare i risultati ho scelto la strada più semplice: elencare le operazioni, che trovate nella tabella qua di seguito, con in coda alcune precisazioni:
...e l'equity delle solo operazioni già chiuse:
CONSIDERAZIONI SULLA TABELLA:
- sono partito ad analizzare le operazioni dall'inizio del 2013, nonostante il servizio segnali sia attivo solo dall'8 Maggio, perchè si tratta dello stesso trading system del corso dei primi di febbraio (ma tarato sull'impiego di 4 contratti futures per ogni operazione). Ho comunque messo in corsivo grigio tutte le date antecedenti all'inizio del servizio segnali: non avrebbe avuto però molto senso ragionare solo sulle operazioni chiuse inviate prima del 7 maggio, dato che si tratta di 10 operazioni, quando ce ne sono 11 attualmente ancora aperte... (fare statistiche su 10 trades non mi sembra il caso)
- la durata media di un trade vincente è di 48 giorni, mentre la durata media di un trade perdente di 22 giorni; facendo una fotografia ad oggi (considerando sia le operazioni chiuse che quelle ancora aperte, al P/L di ieri sera) il 67% delle operazioni è profittevole, con un rapporto fra vincita media e perdita media di 2.21. Stiamo parlando di un sistema abbastanza lento, che apre poche posizioni nuove, su cui resta per diverse settimane: non ha molto senso effettuare analisi troppo ravvicinate dato che parliamo di una manciata di operazioni (ma per aggiornare il Barometro dei segnali, ho comunque tracciate mensilmente il P/L sulle operazioni chiuse)
- ragionando sulle operazioni con 4 Futues, il P/L delle operazioni chiuse (da inizio anno a oggi) è pari a 216.085 usd mentre includendo anche le 11 operazioni ancora aperte si sale a 279.219 usd. Quando parlo di operazioni "chiuse" non intendo le chiusure parziali, ma la chiusura finale: in quei 279.219 usd, quindi, ci sono ad oggi dei profitti già realizzati in virtù delle chiusure parziali già effettuate (per questa ragione tengo traccia di entrambe le voci). Posso graficare però soltanto l'equity delle sole operazioni chiuse.
- ragionando sui CFDs, con i quantitativi minimi indicati (nei casi in cui era disponibile il CFD) il P/L delle operazioni chiuse+aperte è pari a 7.272 usd (5.929 usd quello delle sole operazioni chiuse, sempre da inizio anno), ma impiegare il quantitativo minimo non è corretto dato che bisognerebbe equipesare sul rischio indicato di volta in volta, il nozionale da utilizzare. Nell'analisi ho scelto di equipesare ogni operazione su un rischio 500 usd (potevo anche usare 300 usd, ma avrei avuto diversi casi in cui, seppur con il quantitativo minimo, sarei andato oltre tale soglia... con 500 usd riesco quasi sempre a contenere il rischio, tranne nei 4 casi colorati in rosso, dove comunque si sarebbe sforato davvero di pochi dollari). Un Risk (con 4 CFD) pari a 100 usd, ad esempio, avrebbe richiesto di entrare (per equipesare tutto a 500 usd) con una quantità pari a 5 volte quella minima... e così via. Equipesando le operazioni con i CFDs su un rischio pari a 500 usd, il P/L delle operazioni chiuse + aperte sale a 13.891 usd mentre quello delle sole operazioni chiuse a 7.318 usd.
- costi di transazione e ingressi/uscite dalle posizioni: è normale che registriate risultati leggermente differenti da quelli che vedete nella tabella, dato che si tratta di analisi effettuate sul segnale inviato (quindi al close di giornata). L'effettivo ingresso in posizione avviene sempre all'open successivo. Queste differenze, oltre che avere la tendenza a compensarsi nel lungo, sono differenze che, se pesate sulla vita dell'operazione (diverse settimane e non poche ore) tendono ad avere un impatto trascurabile. Meno trascurabile è l'impatto dei costi di transazione derivanti dall'impiego dei CFDs (i cui bid-ask spread sono sempre più larghi di quelli del futures, su cui ho basato queste analisi). E' normale quindi osservare un leggero degrado delle prestazioni dovuto ai costi di transazione: se ipotizziamo una zavorra (importante) del 10% ad ogni operazione (quindi decurtiamo il profitto di ogni operazione positiva del 10% e aumentiamo il loss di ogni operazione negativa del 10%... e si tratta di una ipotesi piuttosto "costosa") , il P/L finale equipesato delle operazioni aperte + chiuse, scenda da 13.891 usd a 11.916 usd (arriviamo ad un 14% di profitto finale eroso).
...per segnalarmi eventuali imprecisioni, potete fare riferimento alla sezione del forum riservata agli abbonati al servizio (così come per chiedere precisazioni o chiarimenti a cui non abbia già risposto nelle considerazioni postate qua sopra)
Buon Trading!