Davanti alla domanda: "quando compreresti e quando venderesti opzioni?" qualunque trader in opzioni credo che farebbe riferimento al livello della Volatilità Implicita, privilegiando l'acquisto quando bassa e crescente, e la vendita, quando alta e decrescente.
La Volatilità Implciita è stazionaria e mean reverting, e questo rende ogni previsione sul suo futuro andamento più affidabile rispetto a dover prevedere l'andamento dei prezzi del sottostante, ed una delle prime cose che si insegnano, a chi vuole operare con le opzioni, è quella di fare timing sulla volatilità implicita, scegliendo, di volta in volta, la strategia più corretta da costruire.
...e così abbiamo risposto alla domanda sul "QUANDO" comprare/vendere Opzioni...
...ma vi siete mai chiesti se esista, su alcuni sottostanti, una tendenza da parte degli operatori a SOPRASTIMARE o SOTTOSTIMARE nella Volatilità Implicita la Futura Volatilità che si verificherà sul sottostante?
In presenza di una sopravvalutazione strutturale della Volatilità Implicita, converrebbe privilegiare strategie in vendita di opzioni, entrando in posizione sempre con il giusto timing per sfruttarne la mean reversion. In presenza di una sottovvalutazione strutturale, converrebbe invece privilegiare strategie in acqusito di opzioni, dato che la volatilità che esibirà il sottostante nel prossimo futuro sembra essere quasi sempre sottovalutata nell'entità dei premi delle opzioni scambiate.
Per vedere "a colpo d'occhio" se su un certo sottostante siamo in presenza della prima o della seconda situazione, ho creato (ormai quasi 7 ani fa...) un Indicatore che si colora di verde nel primo caso e di rosso nel secondo: qui lo potete vedere applicato sotto al grafico di IWM (Etf sul Russel 2000).
...credo che su IWM, la risposta alla domanda se sia meglio comprare o vendere Opzioni, sia scontata... L'indicatore registra quasi sempre una sopravvalutazione della Futura Volatilità nella Volatilità Implicita che si ricava dai premi delle opzioni scambiate: non è un caso che IWM (ma più in generale il Russel 2000 index) sia uno dei sottostanti che tendiamo a lavorare più spesso con strategie in Vendita di Volatilità quali gli Iron Condor.
Nel corso del mese di Novembre (più precisamente nelle serate del 3, 10 e 17 Novembre) parlermo più approfondiotamente di questa strategia (IRON CONDOR), dei setup di ingresso e gestione della posizione e delle divese varianti (5) che è possibile adottare (fra cui quella Meccanica che è alla base delle operazioni mostrate ormai dall'ottobre 2013 nel servizio Segnali Operativi sul Mercato Azionario).
La condizione che registriamo su IWM è tipica della maggior parte delle Azioni opzionabili sui mercati USA, ma esistono anche delle eccezioni: Sears Holding (SHLD) ad esempio, dove l'indicatore registra assai spesso una Volatilità Implicita che sottovaluta la futura volatilità che si realizzerà su sottostante (aree rosse).
In questi casi potrebbe rivelarsi più indicato privilegiare strategie in Acquisto di Opzioni, come dei debit spread o l'acquisto di call e put "secche".
Quando si acquista opzioni è necessario essere molto "chirurgici", perchè a fronte di un rischio limitato al solo premio pagato, ci si ritrova fra la mani un asset il cui valore dimunuisce al passaggio del tempo o al diminuire della volatilità implicita: non basta, quindi, "azzeccare" la direzione in cui si muoverà il sottostate, ma anche "quando" si muoverà e se l'entità del movimento sarà sufficiente a coprire il premio pagato per acquistare l'opzione.
Per queste ragioni, da sempre, privilegio strategie in vendita di opzioni (con l'accortezza di prevedere sempre un piano meccanico di difesa con il sottostante), ma in certe fasi di mercato e su certi sottostanti, anche l'acquisto di opzioni può restituire un discreto vantaggio quando fatto nella maniera corretta. Approfondiamo questi aspetti nelle 3 serate del corso: "Trading Meccanico con Azioni+Opzioni" (più precisamente il 25 Novembre, e a seguire il 2 e il 10 Dicembre), dove partiremo dall'esame di alcuni Trading System (messi a disposizione con codice aperto) per individuare dei setup di ingresso rialzisti e ribassisti, e sostituendo il sottostante con l'acquisto o la vendita di opzioni (in base ad alcuni ragionamenti, fra cui quello presentato sopra). Per saperne di più, vi aspetto a fine Novembre (ma se non volete attendere, è possibile anche acquistare fin da subito la registrazione dell'edizione precedente del corso).
Per una spiegazione più dettagliata di questo Indicatore, e di come legare le indicazioni che può restituirci con l'impiego di strategie di tipo Reversal o Breakout, vi invito a visionare la registrazione del mio intervento in occasione dell'ultimo Optionforum 2015, proprio dedicato a questo.
L'indicatore può essere anche scaricato dall'AppStore di Tradestation, in questa pagina (insieme allo studio per Radarscreen che va a quantificare questa sopra/sottovalutazione: trovate maggiori informazioni nel .PDF a corredo dell'indicatore). Trovate già, a fianco del grafico, le azioni appartenenti all'indice S&P500 su cui cliccare per caricare velocememte l'indicatore e farvi una idea della situazione per ogni sottostante...
Buon Trading...e appuntamento a una delle prossime date dei corsi in partenza!